Come alleviare in modo naturale un attacco d’ansia?

Sebbene i sintomi dell’ansia siano numerosi, è probabile che li abbiate già sperimentati. Mancanza di respiro, difficoltà ad addormentarsi e gola stretta sono solo alcuni dei sintomi dell’ansia. Quali sono quindi le soluzioni disponibili per alleviarli?

Che cos’è l’ansia?

L’ansia è una forte sensazione di insicurezza. Come la paura o la preoccupazione, la sua intensità può variare notevolmente. In effetti, proviamo ansia quando anticipiamo una situazione futura. Inoltre, questa angoscia è associata a tensione muscolare e a comportamenti di evitamento.

I disturbi d’ansia più comuni

Non è raro che si verifichi un calo di morale in seguito ad alcuni eventi tristi della nostra vita. Ma è importante saper distinguere tra i vari tipi di ansia.

Ansia sociale

In altre parole, la persona prova forti sentimenti di ansia o paura nelle situazioni sociali. Lo stesso vale, ad esempio, per il parlare in pubblico. Non va confusa con la timidezza. L’ansia sociale è caratterizzata principalmente da situazioni di prestazione in cui ci si può sentire osservati, imbarazzati, umiliati, rifiutati o giudicati dai nostri simili.

Disturbo da panico

Il disturbo di panico si verifica quando una persona avverte improvvisamente un’intensa ondata di paura. Inoltre, il disturbo di panico può manifestarsi più di una volta.

Fobie

Una fobia si verifica quando un animale, un insetto, una determinata situazione o persino un oggetto possono scatenare un’ansia estrema.

Disturbo d’ansia generalizzato

Il soggetto prova “troppa” ansia per l’importanza della situazione in questione. Inoltre, quest’ansia, difficile da controllare, può influenzare tutti gli ambiti della vita della persona.

Come si può alleviare un attacco d’ansia in modo naturale?

Quando ci si trova nel bel mezzo di un attacco d’ansia, è essenziale avere a disposizione dei meccanismi di coping per ritrovare la calma. Ecco alcuni modi efficaci per alleviare gli attacchi d’ansia in modo naturale:

Praticare tecniche di respirazione profonda

Una tecnica potente per alleviare l’ansia è la respirazione profonda. Concentrandosi sul respiro, si può rallentare la frequenza cardiaca e indurre il rilassamento. Provate il seguente esercizio di respirazione profonda:

  • Sedetevi o sdraiatevi in una posizione comoda.
  • Chiudete gli occhi e inspirate profondamente dal naso, contando fino a quattro.
  • Trattenete il respiro per quattro secondi.
  • Espirate lentamente attraverso la bocca, contando fino a quattro.
  • Ripetete questo ciclo per diversi minuti, concentrandovi esclusivamente sulla respirazione.

Esercitarsi regolarmente

L’esercizio fisico non fa bene solo alla salute fisica, ma anche al benessere mentale. L’attività fisica regolare rilascia endorfine, note come “ormoni della felicità”. Questi ormoni possono contribuire a ridurre l’ansia e a migliorare l’umore. Considerate la possibilità di inserire nella vostra routine attività come la camminata veloce, lo yoga o il nuoto.

Praticare la meditazione mindfulness

La meditazione mindfulness è la pratica di prestare attenzione al momento presente senza giudizio. Coltivando la mindfulness, è possibile creare uno stato mentale favorevole al rilassamento e ridurre l’ansia. Trovate un luogo tranquillo, sedetevi comodamente e seguite questi passaggi:

  • Chiudete gli occhi e fate alcuni respiri profondi.
  • Concentrate l’attenzione sul vostro corpo e notate eventuali sensazioni o tensioni.
  • Portate gradualmente l’attenzione sul respiro, concentrandovi sulla sensazione di ogni inspirazione ed espirazione.
  • Se la mente inizia a vagare, riportate delicatamente l’attenzione sul respiro.
  • Esercitatevi per qualche minuto al giorno per sentirne tutti i benefici.

Dormire a sufficienza

Un sonno adeguato è essenziale per mantenere una salute mentale ottimale. La mancanza di sonno può aumentare i livelli di ansia e rendere più difficile affrontare le situazioni di stress. Cercate di dormire sette-otto ore di qualità ogni notte seguendo queste buone pratiche di sonno:

  • Stabilire un programma di sonno regolare.
  • Creare una routine rilassante prima di andare a letto.
  • Assicurarsi che l’ambiente in cui si dorme sia buio, silenzioso e confortevole.
  • Evitare i dispositivi elettronici prima di andare a letto, poiché la luce blu che emettono può disturbare il sonno.

Cercare supporto

Quando ci si sente ansiosi, avere una forte rete di sostegno può fare la differenza. Non esitate a rivolgervi a chi vi è vicino e a condividere i vostri sentimenti. Parlare delle proprie ansie può aiutare a ridurre lo stress e dare un senso di sollievo. Non abbiate paura di appoggiarvi ad amici e familiari quando ne avete bisogno.

E per quanto riguarda il cibo?

La dieta svolge un ruolo cruciale nella gestione della salute mentale, fungendo da complemento ai farmaci e alla terapia. I nutrienti che assumiamo hanno un impatto diretto sulla riduzione dell’infiammazione cerebrale e dei sintomi legati all’ansia. In quest’ottica, l’adozione di una dieta ricca di alimenti integrali e non trasformati può rivelarsi benefica.

I benefici del cioccolato fondente

Il cioccolato fondente è noto per i suoi effetti positivi sulle prestazioni cognitive. Ricco di flavonoidi, il cioccolato fondente stimola l’afflusso di sangue al cervello e contribuisce a migliorare le funzioni cognitive, il che può essere particolarmente utile nei periodi di stress mentale. Inoltre, contribuisce alla produzione di serotonina, spesso definita “ormone della felicità”, aiutando a migliorare l’umore.

Salmone, vitamina D e omega-3

Il salmone è un’ottima fonte di vitamina D e diacidi grassi omega-3, due nutrienti essenziali per la salute mentale. Gli omega-3 sono antinfiammatori naturali che svolgono un ruolo nella riduzione dell’infiammazione cerebrale e nella regolazione dei neurotrasmettitori, entrambi elementi fondamentali per la gestione di ansia e depressione.

Le virtù della curcuma

La curcuma è un altro potente alleato nella lotta contro la depressione e l’ansia. Il suo principio attivo, la curcumina, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che aiutano a proteggere il cervello e a migliorare l’umore modulando le vie biochimiche coinvolte in questi disturbi.

Tè verde: GABA e L-teanina

Il tè verde contiene composti come il GABA e la L-teanina, noti per la loro capacità di ridurre lo stress e promuovere una sensazione di calma. La L-teanina, in particolare, contribuisce ad aumentare i livelli di neurotrasmettitori rilassanti nel cervello, che possono ridurre i sintomi dei disturbi d’ansia.

I benefici calmanti della camomilla

La camomilla è tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà rilassanti e calmanti. Bere camomilla può aiutare ad alleviare l’ansia e a migliorare la qualità del sonno, che è fondamentale per una buona gestione della salute mentale.

Kombucha e alimenti fermentati

Il kombucha e altri alimenti fermentati come il kefir e il kimchi sono ricchi di probiotici, che svolgono un ruolo nella salute del nostro microbiota intestinale. Esiste una connessione diretta tra il cervello e l’intestino, spesso definita asse intestino-cervello. Il mantenimento di un microbiota sano può contribuire a migliorare le funzioni cognitive e a ridurre i sintomi dell’ansia.

La regola dei 90 secondi

Jill Bolte Taylor, nata nel 1959, è una scienziata americana specializzata in neuroanatomia. Ha anche la particolarità di essere stata colpita da un ictus. Nel suo libro “Viaggio oltre il mio cervello”, descrive la nostra capacità di regolare questo processo neurologico, che lei chiama la regola dei 90 secondi: “Quando una persona reagisce a qualcosa nel suo ambiente, si verifica un processo chimico di 90 secondi; qualsiasi risposta emotiva rimanente è semplicemente la scelta della persona di rimanere in quel loop emotivo”.

La prossima volta che sarete colpiti da un’ondata di ansia, provate a mettere in pratica la regola dei 90 secondi:

  • Per 90 secondi, concentratevi sul vostro respiro.
  • Mentre respirate, sentite la tensione nelle spalle che si allenta gradualmente
  • Continuate a concentrarvi solo sul respiro e sulle spalle finché non iniziate a sentirvi più tranquilli
  • Se continuate a respirare e a rilasciare la tensione, ma non vi sentite più rilassati, chiedetevi se la vostra mente sta riproponendo la situazione che ha generato l’ansia
  • In tal caso, premete di nuovo “Pausa”, questa volta sui vostri pensieri.

È possibile gestire un attacco d’ansia con l’omeopatia?

L’omeopatia svolge un ruolo importante nella gestione degli attacchi d’ansia. Questo approccio olistico alla cura, sebbene talvolta controverso, è apprezzato da chi cerca alternative ai trattamenti farmacologici tradizionali. Il principio fondamentale dell’omeopatia –“simile cura simile” – offre una serie di strumenti terapeutici adeguati allo stato emotivo e fisico di ciascun individuo. Per esempio, di fronte agli attacchi d’ansia, l’omeopatia offre una moltitudine di rimedi, comeAconitum Napellus per le paure improvvise oArgentum Nitricum per l’ansia anticipatoria, volti a ripristinare l’equilibrio interno disturbato. In questo modo, l’omeopatia favorisce un maggiore autocontrollo, promuovendo una salutare tranquillità di fronte ai tormenti dell’ansia.

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Fonti :

  1. Regolazione della risposta ipotalamo-ipofisi-adrenocorticale allo stress – PMC (nih.gov)
  2. Ruoli terapeutici della curcumina: lezioni apprese dagli studi clinici – PMC (nih.gov)
  3. Effetti benefici dell’integratore di nano-curcumina su depressione e ansia in pazienti diabetici con neuropatia periferica: uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo – PubMed (nih.gov)
  4. Cacao e cioccolato nella salute e nella malattia umana – PMC (nih.gov) Gli effetti neuroprotettivi del flavanolo del cacao e la sua influenza sulle prestazioni cognitive – PMC (nih.gov)
  5. Una rassegna di alimenti fermentati con effetti benefici sulla funzione cerebrale e cognitiva – PMC (nih.gov) Disturbi d’ansia: una rassegna della letteratura attuale – PMC (nih.gov)
  6. La scarsa vitamina D e la sua associazione con il deterioramento cognitivo e la demenza – PMC (nih.gov)
  7. La vitamina D e gli acidi grassi omega-3 controllano la sintesi e l’azione della serotonina, parte 2: rilevanza per ADHD, disturbo bipolare, schizofrenia e comportamento impulsivo – PubMed (nih.gov)
  8. Trattamento a lungo termine con camomilla (Matricaria chamomilla L.) per il disturbo d’ansia generalizzato: uno studio clinico randomizzato – PMC (nih.gov)

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