Il ruolo della sudorazione è quello di assicurare la regolazione termica al fine di mantenere la temperatura corporea a 37°C. L’iperidrosi si verifica quando la quantità di sudore prodotta supera notevolmente quella necessaria per la termoregolazione. La sudorazione eccessivao iperidrosi è la produzione eccessiva di sudore. Essa compromette seriamente la qualità della vita di chi ne soffre.
Che cos’è l’iperidrosi?
L’iperidrosi è una patologia responsabile di un’eccessiva produzione di sudore, che attualmente colpisce 1 francese su 4. Il derma è costituito da un tessuto fibroso elastico altamente vascolarizzato che ha il compito di proteggere e nutrire l’epidermide e contiene le ghiandole sudoripare e le ghiandole sebacee. Le ghiandole sudoripare sono responsabili dell’eliminazione dei prodotti di scarto attraverso il sudore, al ritmo di 1 litro al giorno.
Esistonodue tipi di ghiandole sudoripare:
Ghiandole apocrine :
Situate sotto le ascelle e nelle zone genitali, anali e ombelicali, producono sudore a scopo sessuale. Predominano nelle zone ascellari e genitali. Le ghiandole apocrine producono un liquido inodore che si decompone sotto l’influenza dei batteri e acquisisce un odore sgradevole e caratteristico.
Ghiandole eccrine :
Situate in tutto il resto del corpo, producono il sudore di eliminazione. Sono distribuite in tutto il corpo, con maggiore abbondanza sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi e sulle ascelle (regione ascellare). Le ghiandole eccrine svolgono un ruolo importante nella regolazione della temperatura corporea. In condizioni di stress o di calore, le ghiandole eccrine possono secernere fino a 10 litri di sudore al giorno. La sudorazione (eccrina) è una risposta normale all’aumento della temperatura corporea(calore, esercizio fisico, febbre) e alle emozioni.
La produzione e l’escrezione del sudore dipendono dal sistema nervoso simpatico e sono regolate dall’ipotalamo (una ghiandola situata nel cervello).
Ruolo dell’ipotalamo
L’ipotalamo, una parte del cervello, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della temperatura corporea e, di conseguenza, nella produzione di sudore. Rileva le variazioni della temperatura corporea e invia segnali alle ghiandole sudoripare attraverso il sistema nervoso simpatico.
Influenza degli ormoni
Anche alcuni ormoni, come l’adrenalina e la noradrenalina, possono influenzare la produzione di sudore. Durante una risposta di “lotta o fuga”, questi ormoni aumentano, portando a un aumento della sudorazione.
Funzione di raffreddamento del sudore
Il sudore svolge un ruolo fondamentale nel raffreddamento del corpo. Quando il sudore evapora dalla superficie della pelle, porta con sé il calore, contribuendo ad abbassare la temperatura corporea.
Reazioni emotive e sudorazione
Anche le reazioni emotive, come l’ansia o la paura, possono scatenare la sudorazione. Questo tipo di sudorazione, spesso concentrata nei palmi delle mani, nei piedi e nelle ascelle, è legata all’attività del sistema nervoso simpatico in risposta alle emozioni.
Quali sono le cause dell’iperidrosi?
Si distingue tra iperidrosi primaria o essenziale (senza cause riconosciute) e iperidrosi secondaria a malattie. In caso di iperidrosi generalizzata o di iperidrosi localizzata in una zona insolita (diversa da palmi, suole o ascelle), è indispensabile consultare un medico per indagare la causa, soprattutto se la sudorazione eccessiva si è manifestata di recente.
Si ritiene che l’iperidrosi essenziale sia secondaria a un eccessivo funzionamento dei circuiti riflessi coinvolti nella sudorazione eccrina. Spesso inizia durante la pubertà, raggiunge un picco tra la terza e la quarta decade di vita e poi diminuisce con l’età. L’iperidrosi palmoplantare (dei piedi e delle mani) predomina negli uomini. L’iperidrosi è solitamente intermittente e aumenta in caso di stress. Spesso si forma un circolo vizioso, poiché la sudorazione eccessiva delle mani o delle ascelle è spesso imbarazzante e genera stress che la fa aumentare.
L’iperidrosi può essere anche la conseguenza di altre patologie come la menopausa, l’obesità, il diabete o l’ipertiroidismo.
Predisposizione genetica all’iperidrosi
L’iperidrosi primaria è una condizione in cui una persona suda eccessivamente senza un motivo apparente. Questa forma di iperidrosi è spesso legata alla genetica, come dimostra la frequenza di casi simili nelle famiglie dei soggetti affetti.
Capire la trasmissione genetica dell’iperidrosi
Gli studi scientifici suggeriscono che l’iperidrosi primaria può essere ereditata in modo autosomico dominante o recessivo. In parole povere, ciò significa che la condizione può essere trasmessa dai genitori ai figli attraverso un singolo gene (dominante) o che richiede una coppia specifica di geni (recessiva) per manifestarsi. Tuttavia, le esatte localizzazioni genetiche, o “loci”, associate all’iperidrosi primaria variano e non sono sempre coerenti da uno studio all’altro.
Identificazione dei geni candidati
Alcune ricerche hanno identificato regioni specifiche sui cromosomi che possono essere collegate all’iperidrosi. Per esempio, uno studio ha suggerito un legame con il cromosoma 14q11.2-q13, ma questo risultato non è stato confermato in modo coerente. Altri studi hanno identificato geni potenziali sul cromosoma 2q22.1-q31.1. Ulteriori analisi genetiche hanno rivelato quattro loci significativi, in linea con i risultati precedenti, ma i risultati devono essere interpretati con cautela.
Esplorazione dei meccanismi patogenetici
Sono state avanzate diverse ipotesi sui meccanismi che causano l’iperidrosi primaria. Ad esempio, nelle cellule delle ghiandole sudoripare dei soggetti affetti è stata riscontrata una quantità significativa di proteina AQP5, anche se i legami genetici con il gene AQP5 non sono stati chiaramente stabiliti. Anche altri geni, come PLB1, PPP1CB, NDR2 e ABC11, sono considerati potenziali candidati. È interessante notare che alcuni disturbi ereditari dell’iperidrosi sono associati a cromosomi specifici, come ad esempio la sindrome dell’unghia incarnita, collegata al cromosoma 9.
Sfide nell’analisi dei dati genetici
L’analisi dei dati genetici è complessa a causa della variabilità dei metodi utilizzati per classificare l’iperidrosi, delle diverse misurazioni, della revisione delle cartelle cliniche, nonché dei sondaggi e delle interviste. Anche i ricordi degli intervistati possono introdurre distorsioni nei risultati.
Prospettive sulla genetica dell’iperidrosi
In conclusione, l’attuale ricerca genetica indica un’ampia diversità nelle cause dell’iperidrosi, suggerendo che si tratta di una condizione multifattoriale. Per ottenere una comprensione più approfondita dell’iperidrosi e dei suoi legami genetici, sono necessari ulteriori studi su gruppi più ampi di pazienti.
Alcuni consigli naturopatici per limitare l’iperidrosi
- Evitare alcol, tabacco, alimenti contenenti caffeina (caffè, tè, cioccolato o bibite a base di caffeina) e cibi piccanti, acidi o burro di arachidi, poiché stimolano la produzione di sudore
- Lavare le zone soggette a iper-sudorazione con un sapone delicato 1 o 2 volte al giorno, asciugando bene per evitare la macerazione, che potrebbe favorire la comparsa di funghi
- Scegliere abiti larghi in materiali naturali (cotone, lino, lana) piuttosto che sintetici. Per esempio, cambiate i calzini di cotone due volte al giorno, se necessario, e indossate scarpe di pelle o di tela piuttosto che di plastica
- Anche la depilazione riduce l’adesione del sudore ai capelli
- Imparare a controllare le situazioni di stress: ad esempio, tecniche di rilassamento
- Utilizzare un deodorante o un antitraspirante
- Ricordarsi di bere molta acqua per contrastare la possibile disidratazione
In caso di sudorazione abbondante e/o intensa: utilizzare un antitraspirante (spray con alcol, flacone roll-on), facendo attenzione a non irritare la pelle sensibile. Questi prodotti antitraspiranti vengono spesso applicati la sera nell’ambito di un trattamento di alcuni giorni
Esistono trattamenti naturali per combattere la sudorazione eccessiva?
Esistono piante antitraspiranti che possono essere utilizzate per combattere la sudorazione eccessiva, ma ci sono anche piante che inducono il sudore e che dovrebbero essere evitate, come la bardana, la melissa, la viola del pensiero, la borragine, la piantaggine, il sambuco o la viola..
Tra le piante utilizzate per trattare l‘iperidrosi, i decotti esterni di equiseto, cipresso e salvia sono particolarmente efficaci sui piedi (bagni locali). Per regolare l’eccessiva sudorazione si possono utilizzare anche alcunioli essenziali per i loro effetti antiodore: pino silvestre, citronella di Ceylon, salvia sclarea e palmarosa.
Anche l’omeopatia può svolgere un ruolo importante in caso di perdita d’acqua: China rubra 9CH, 5 granuli 3 o 4 volte al giorno.
Gestire l’iperidrosi attraverso l’alimentazione
L’iperidrosi, o sudorazione eccessiva, può essere un problema imbarazzante e scomodo per alcune persone. Sebbene non esista una dieta specifica per trattare l’iperidrosi, esistono alimenti che possono contribuire a ridurre la produzione di sudore e a migliorare la salute generale. Ecco alcuni consigli per una dieta sana che può aiutare a ridurre l’iperidrosi:
- Evitare i cibi piccanti: i cibi piccanti possono stimolare la produzione di sudore e peggiorare i sintomi dell’iperidrosi.
- Limitare la caffeina: anche la caffeina può stimolare la produzione di sudore. Cercate di limitare l’assunzione di caffè, tè e bevande energetiche.
- Aumentare l’ assunzione di frutta e verdura: la frutta e la verdura sono ricche di antiossidanti e sostanze nutritive che aiutano a regolare la produzione di sudore e a migliorare la salute generale.
- Bevete abbastanza acqua: la disidratazione può peggiorare l’iperidrosi. Assicuratevi di bere abbastanza acqua durante la giornata.
- Evitare gli alimenti elaborati: gli alimenti elaborati contengono spesso additivi che possono stimolare la produzione di sudore. Cercate di consumare il più possibile alimenti freschi e non trasformati.
Con il ritorno del clima più caldo e il graduale aumento delle temperature esterne, la sudorazione non è inevitabile, e ci sono soluzioni alla sudorazione eccessiva! Non lasciate che aloni, mani sudate o sgradevoli odori corporei vi rovinino la vita!
L’importanza dell’idratazione
L’idratazione è un elemento fondamentale per controllare l‘iperidrosi. Un’adeguata idratazione può svolgere un ruolo significativo nella regolazione della temperatura corporea e quindi nella riduzione della sudorazione eccessiva.
Assunzione di acqua consigliata
Gli esperti raccomandano di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno, pari a circa 2 litri. Questa quantità può variare in base a fattori individuali come il peso, il livello di attività fisica e il clima. Per le persone che soffrono di iperidrosi è particolarmente importante mantenere un’idratazione costante, poiché la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione deve essere compensata.
Monitoraggio dell’idratazione
Un modo semplice per monitorare l’idratazione è prestare attenzione al colore dell’urina. Un’urina chiara o paglierina è indice di una buona idratazione, mentre un’urina scura può significare che è necessario bere più acqua. È inoltre consigliabile bere acqua regolarmente nel corso della giornata, piuttosto che consumarne grandi quantità tutte insieme.
Acqua e temperatura corporea
L’acqua aiuta a regolare la temperatura corporea. Quando è disidratato, il corpo ha difficoltà a mantenere una temperatura normale, il che può portare a un aumento della sudorazione per compensare. Una buona idratazione può aiutare a stabilizzare la temperatura corporea e a ridurre la sudorazione eccessiva.
L’importanza dell’acqua pura
Anche se la tentazione di ricorrere a bevande zuccherate o contenenti caffeina è forte, l’acqua pura è l’opzione migliore per l’idratazione. Le bevande zuccherate possono provocare picchi di zucchero nel sangue, che a loro volta possono aumentare la sudorazione. Allo stesso modo, la caffeina è un diuretico, che può portare alla perdita di liquidi e peggiorare l’iperidrosi.
Alimenti ricchi di acqua
Oltre a bere acqua, anche il consumo di alimenti ricchi di acqua può contribuire all’idratazione. Cibi come cetrioli, anguria, arance e fragole non solo sono idratanti, ma forniscono anche vitamine e minerali essenziali.
Letteratura medica e studi clinici:
- Benohanian A. Antiperspirants and Deodorants. Clin Dermatol. 2001
- Sandrine Nail-Billaud: Sudorazione eccessiva: come prevenirla, come trattarla. 2020
- Dermatol Ther (Heidelb). 2023 Feb; Iperidrosi: una disfunzione nervosa centrale della secrezione di sudore