L’andropausa è definita come l’insieme dei sintomi fisiologici e psicologici che possono accompagnare il declino dei livelli di androgeni negli uomini che invecchiano. Si manifesta in particolare tra i 45 e i 65 anni ed è meno improvvisa della menopausa nelle donne. L’andropausa è una condizione che si verifica negli uomini quando i livelli di testosterone diminuiscono con l’età. I sintomi dell’andropausa possono essere molto vari e possono includere calo della libido, affaticamento, depressione, irritabilità, disfunzione erettile, perdita di massa muscolare e aumento di peso. È importante notare che l’andropausa non è una malattia, ma piuttosto un processo naturale che si verifica in tutti gli uomini a una certa età.
Che cos’è l’andropausa?
L’andropausa non colpisce tutti gli uomini. Non significa la fine della fertilità. Inoltre, il declino ormonale negli uomini è parziale, graduale e incoerente.
Fisiopatologia
L’andropausa inizia con una riduzione della secrezione leidica (cellule leidiche testicolari), con conseguente calo del testosterone libero (aumento della SHBG) e diminuzione del testosterone totale. Conseguenza: aumento delle gonadotropine LHRH
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- riduzione della spermatogenesi
- riduzione della fertilità
La predisposizione all’andropausa è legata al metabolismo insulinico, all’intero asse endocrino (ipofisi, ipotalamo, tiroide, surrene) e anche alla competenza del sistema neurotrasmettitoriale (serotonina, melatonina, dopamina, noradrenalina, adrenalina, ecc.)
Inoltre, è importante notare che i sintomi spesso associati all’andropausa non sono esclusivi di questa condizione. Secondo uno studio citato da Passeport Santé, sebbene il calo del testosterone libero e totale sia un marker dell’andropausa, sintomi come la stanchezza, la depressione o la riduzione della libido possono anche essere la conseguenza di altri problemi di salute e non sono quindi specifici dell’andropausa. Questa prospettiva aggiunge sfumature all’approccio diagnostico all’andropausa, evidenziando la complessità e la variabilità dei sintomi negli uomini che invecchiano.
L’espressione clinica dell’andropausa
L’insorgenza dell’andropausa è graduale e non presenta segni fisici, a differenza delle donne in cui il segno fisico della menopausa è l’amenorrea (assenza di mestruazioni).
Tuttavia, la diagnosi di andropausa, oltre che da un esame del sangue, è indicata dall’aggiunta dei seguenti sintomi soggettivi: instabilità emotiva, riduzione della potenza muscolare, riduzione della forza, riduzione della resistenza allo sforzo, riduzione della velocità di reazione, aumento dei depositi di grasso intorno all’addome, disturbi del sonno, dolore cronico, riduzione della libido, disfunzione erettile, riduzione della forza ossea e anche conseguenze generali sulla salute come l’osteoporosi e l’aumento del rischio vascolare.
Questa variabilità dei sintomi è confermata da studi recenti, che suggeriscono che non esiste una correlazione diretta e sistematica tra i livelli di testosterone e i sintomi dell’andropausa. Pertanto, alcuni uomini con livelli di testosterone normali possono manifestare i sintomi tipici dell’andropausa. Queste informazioni sono essenziali per una corretta valutazione complessiva dei sintomi e per evitare di ridurre l’andropausa a un semplice problema ormonale.
Questi fattori sono stati associati alla riduzione dei livelli di testosterone.
- Consumo eccessivo di alcol e cannabis.
- Eccesso di peso: un aumento di 4 o 5 punti dell’indice di massa corporea equivale a un invecchiamento di 10 anni in relazione al calo del testosterone.
- Obesità addominale: corrisponde a una circonferenza vita superiore a 94 cm negli uomini.
- Diabete e sindrome metabolica.
- Livelli di lipidi nel sangue, in particolare di colesterolo, al di fuori della norma.
- Malattie croniche.
- Problemi al fegato.
- Stress cronico.
- Assunzione di alcuni farmaci, come gli antipsicotici, alcuni antiepilettici e i narcotici
Prevenzione dell’andropausa
- Un apporto di grassi vario, ricco di acidi grassi essenziali come i polinsaturi a catena lunga (acido arachidonico, acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico).
- Proteine: il fabbisogno proteico è di 1 grammo di proteine per chilo di peso corporeo.
- Micronutrienti : il fabbisogno di micronutrienti è elevato, con una ricchezza di minerali (calcio, magnesio), selenio, zinco, vitamina A, vitamina K e vitamine del gruppo B.
- È essenziale un apporto idrico di circa 2 litri, di cui almeno 0,7 litri sotto forma di bevande.
- Evitare gli alimenti molto dolci.
- Aumentate il consumo di noci, nocciole, cereali integrali, legumi ricchi di magnesio, olio d’oliva, soia, frutta secca, verdura e frutta e limitate i grassi animali.
Lo stato nutrizionale è uno dei fattori chiave per combattere la rapida insorgenza dell’andropausa, sia in termini di quantità (36 kcal/kg) che di qualità.
Valutazione biologica dell’andropausa
I livelli ematici di testosterone e dei suoi derivati sono l’indicatore più caratteristico dell’andropausa.
Ormone/Test | Valori normali | Commenti |
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Testosteronemia | N = da 4 a 9 µg/l | Il livello minimo è 4 a prescindere dall’età. La normalità varia da laboratorio a laboratorio. |
Testosterone libero | Livello più basso 1,3 µg/L o addirittura 0,7 | Difficile da interpretare a causa della sensibilità dei test. |
LH o LHRH | Livello normale = da 1,7 a 7,7 µg/l | Nell’andropausa, l’LH si aggira tra 5,6 e 13,6 µg/l. |
Ipo testosteronemia LH alto | – | Indica un danno testicolare. Si può prendere in considerazione un trattamento integrativo. |
Ipo testosteronemia LH normale/diminuito | – | Può indicare una patologia dell’asse ipotalamo-ipofisario. È necessario misurare la prolattina. |
Altri ormoni (ormone della crescita, DHEA, melatonina, ecc.) | – | Questi ormoni diminuiscono durante l’andropausa. |
Come viene trattata l’andropausa?
Il trattamento dell’andropausa consiste principalmente in un trattamento ormonale con testosterone. Tuttavia, gli effetti collaterali del trattamento ormonale ne limitano l’uso ai pazienti con segni clinici e biologici confermati.
Se ci sono controindicazioni alla terapia ormonale, affrontare l’eziologia del problema e utilizzare rimedi sintomatici vi aiuterà a superare questo periodo difficile. In ogni caso, il trattamento deve essere integrato da una dieta preventiva, da una migliore disintossicazione dell’organismo e dall’aggiunta di antiossidanti.
- Terapia ormonale: Testosterone, sotto forma di iniezioni intramuscolari (circa 1 al mese, rimborsate dalla Previdenza Sociale), compresse (anch’esse rimborsate) o gel non rimborsati (da applicare sulla pelle). Tuttavia, a breve saranno lanciate altre presentazioni orali o cerotti cutanei autoadesivi, già commercializzati negli Stati Uniti.
- Attenzione : il trattamento deve essere preso in considerazione solo dopo che i pazienti sono stati informati del rischio di cancro alla prostata (30% dei pazienti a questa età). Per questo motivo il dosaggio del PSA e l’esame rettale digitale sono essenziali prima del trattamento. La terapia ormonale ha un effetto dimostrato, ma non obbligatorio, sulla densità ossea e sull’astenia fisica, psicologica e sessuale
- HCG: un altro trattamento ormonale, a base di gonadotropine corioniche, è possibile quando i livelli di testosterone sono ancora normali ma un po’ bassi. Queste stimolano i testicoli a produrre più testosterone.
Trattamento dell’andropausa con integratori alimentari
Scoprite come gli integratori alimentari possono aiutare a gestire i sintomi dell’andropausa, offrendo un approccio naturale per mantenere l’equilibrio ormonale e il benessere generale.
Integratori alimentari: un supporto utile
Aiutano a soddisfare le esigenze nutrizionali e forniscono vitamine, minerali e rimedi erboristici durante il periodo dell’andropausa.
Tipi di integratori per l’andropausa
- Testosterone: ormone chiave per i caratteri sessuali secondari. Disponibile come integratore orale o gel topico.
- Acetil-L-Carnitina: migliora le funzioni cognitive e riduce la stanchezza.
- Vitamina D: essenziale per la salute delle ossa e la regolazione ormonale.
- Piante medicinali:
- Ginseng: migliora la funzione sessuale e la libido.
- Tribulus: può aumentare i livelli di testosterone.
- Maca: nota per i suoi effetti sulla libido e sulla funzione erettile.
Androlistica®: un integratore completo
- Contiene acidi grassi, fitosteroli, OMEGA 3, provitamine, minerali e antiossidanti.
- Benefici :
- Protegge dall’invecchiamento precoce.
- Mantiene l’equilibrio urinario e la salute della prostata.
- Ingredienti speciali: estratti di cipolla e igname per migliorare la conversione degli steroli.
Indicazioni per l’uso
- Dose raccomandata: da 2 a 3 capsule al giorno durante i pasti.
- Frequenza: 3 settimane al mese.
Rimedi erboristici per l’andropausa
La fitoterapia è una forma di medicina alternativa che utilizza le piante medicinali per trattare diverse malattie e condizioni. Esistono molti rimedi erboristici che possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’andropausa. Ecco alcuni dei rimedi più comunemente utilizzati:
- Ginkgo biloba: il ginkgo biloba è una pianta spesso utilizzata per migliorare la circolazione sanguigna e aumentare la libido. Alcuni studi hanno anche dimostrato che migliora la funzione erettile negli uomini che soffrono di andropausa.
- Tribulus terrestris: il tribulus terrestris, una pianta specifica nota anche come croce di Malta, è una pianta spesso utilizzata per aumentare i livelli di testosterone. È stato inoltre dimostrato che migliora la libido e la funzione erettile negli uomini in andropausa.
- Saw palmetto: il Saw palmetto è una pianta spesso utilizzata per trattare i disturbi della prostata. È stato dimostrato che aiuta ad alleviare i sintomi dell’andropausa. Questi includono la riduzione della libido e la disfunzione erettile.
- Tongkat Ali: il tongkat ali è una pianta spesso utilizzata per aumentare i livelli di testosterone. È stato inoltre dimostrato che migliora la libido e la funzione erettile negli uomini in andropausa.
- Maca: la maca è una pianta spesso utilizzata per aumentare la libido e la funzione erettile. È stato inoltre dimostrato che aiuta ad alleviare i sintomi dell’andropausa. Questi includono stanchezza, depressione e irritabilità.
- Glycine max: gli effetti dell’estratto di soia sono molteplici: stabilità della densità ossea in entrambi i sessi dopo i 50 anni. Ha un effetto ipocolesterolemizzante ed è un precursore dell’ossido nitrico (il più potente vasodilatatore conosciuto). Rallenta inoltre l’aumento dei livelli di PSA nella prostata e previene il cancro alla prostata.
È importante sottolineare che la fitoterapia non deve essere considerata un’alternativa al trattamento medico. È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento erboristico per l’andropausa. L’uso di piante che fungono da precursori di ormoni essenziali come il testosterone, la melatonina e il DHEA aiuta a compensare i cali fisiologici associati all’andropausa.
Come si può migliorare l’andropausa con l’omeopatia?
- Sabal serrulata è indicato nei casi di erezione o eiaculazione dolorosa, o mancanza di libido; con irritabilità nervosa, mal di schiena causato dal coito, testicoli sollevati o retratti, ecc
- Sabal serrulata composto in compresse, granuli o soluzione bevibile: 3 granuli 3/die o 10 gocce 3/die
Combattere l’andropausa con la gemmoterapia
La gemmoterapia può contribuire a migliorare l’andropausa. Infatti, l’uso di estratti di gemme vegetali che hanno proprietà ormonali e antinfiammatorie. Ecco alcuni esempi di gemme che possono essere utili:
- Gemma di pino: contiene fitoestrogeni che possono aiutare a regolare i livelli ormonali e a ridurre i sintomi dell’andropausa.
- Gemma di salice: contiene flavonoidi e tannini che hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Germoglio di Sequoia (Sequoia gigantea): contiene fito-androgeni che possono contribuire a regolare i livelli ormonali e a ridurre i sintomi dell’andropausa. “Consigliamo le gemme di Sequoia gigantea MG 1DH nei casi di insufficienza surrenalica. È un eccellente agente anti-invecchiamento per gli uomini maturi. Si consiglia anche in caso di osteoporosi.
- Germoglio di vite rossa: contiene procianidoli e antociani che hanno proprietà antinfiammatorie e vascolari.
È importante notare che la gemmoterapia deve essere utilizzata sotto la supervisione di un professionista della salute. Alcune piante possono interagire con altri farmaci o avere effetti collaterali indesiderati.
Il dosaggio generalmente consigliato per questi trattamenti naturali è il seguente: assumere 50 gocce in poca acqua mattina e sera prima o dopo i pasti.
Consigli della farmacia: quando è necessario consultare un medico?
Prima di qualsiasi trattamento a base di testosterone o DHEA, verificare che non vi siano rischi e/o controindicazioni al trattamento. In caso di segni clinici di andropausa in un giovane uomo
I livelli ematici di testosterone e dei suoi derivati sono l’indicatore più caratteristico dell’andropausa. Il ripristino di un peso ideale aiuterà a regolare la 5-aromatasi. L’esercizio fisico regolare e moderato avrà un effetto favorevole sui parametri mentali e fisici.
Riferimenti:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20554979/
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20153946/
- https://nap.nationalacademies.org/catalog/10852/testosterone-and-aging-clinical-research-directions
- https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/sexual-health/in-depth/testosterone-therapy/art-20045728
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21502974/
- https://academic.oup.com/jsm/article/20/11/1270/7334432